W. Turner |
" Il mondo dei vivi, quale è, non è certo privo di meraviglie e misteri...che influenzano le nostre emozioni e la nostra intelligenza in modi così inspiegabili da giustificare quasi il concetto della vita come di una condizione incantata."
Così Joseph Conrad inizia a raccontare la sua avventura nel mare della vita, dove la ricerca di sé e del significato dell'esistenza si perdono e si ritrovano nelle albe e nei tramonti infiniti .
prof.ssa Angela Panigoni
Tra le pagine del romanzo respiriamo un senso di libertà dove la nave e il mare sono uno stile di vita, diventano il motivo di vita.
"Scoprii quanto fossi marinaio, un uomo esclusivamente di navi e mare: il mare, il solo mondo che contasse e le navi, la verifica di verilità, indole, coraggio e fedeltà - e amore"
Il protagonista al comando della sua nave ci conduce verso l'ignoto.
"Intorno alla nave era sorta l'oscurità... Neppure un suono. La mia nave avrebbe potuto essere un pianeta lanciato nel suo vertiginoso volo lungo l'orbita prefissata in uno spazio d'infinito silenzio."
Tra mare e cielo, durante la navigazione, la terra" si profilava piatta, come se ritagliata da un foglio di carta nera, con l'aria di galleggiare sull'acqua leggera quanto un sughero."
Anche un libro può essere esperienza ed esplorazione...
Lorenzo To.
È ,quindi, davvero necessario morire?
RispondiEliminaIn realtà moriamo ogni giorno per rinascere nuovi con significati diversi da esplorare. La morte non deve essere vista come soluzione estrema, ma come possibile ricerca di nuove opportunità. Non si tratta di morte "fisica" ma di tappe esistenziali che segnano il nostro percorso, nel continuo divenire del nostro essere.
RispondiEliminaAngela Panigoni
Tiziana Di Prima